Programma di legislatura

Le organizzazioni mafiose presenti oggi in Emilia-Romagna sono interessate a diversificare i propri investimenti ed in particolare a riciclare in attività legali i capitali provenienti dai traffici illeciti, cercando a tal fine di tessere relazioni e scambi all’interno del mondo delle professioni e di quella imprenditoria locale maggiormente esposta a crisi economico-finanziaria. Il nuovo corso dell’agire mafioso, come è stato accertato da rilevanti indagini della magistratura, ci consegna uno scenario senz’altro più problematico rispetto a quando le organizzazioni criminali agivano unicamente nel solco dei traffici illeciti o la loro presenza si riduceva ad alcuni soggetti sottoposti alla misura del soggiorno obbligato. Va rimarcato che si tratta di fronteggiare una generale strategia di espansione della mafia nel Nord Italia e la Regione Emilia-Romagna, per la sua ricca e dinamica economia, oggi è tra quelle maggiormente esposte ai tentativi di infiltrazioni criminali. Prova ne è la rilevante consistenza del patrimonio confiscato, al punto da essere oggi la terza regione del Nord Italia per numero di beni immobili confiscati e seconda per numero di aziende. È partendo da questo concreto scenario che occorre indirizzare i principali obiettivi operativi che si intendono perseguire nel corso del mandato.